Dalle origini

L'origine della tenuta, in località San Martino a Bagnolo in Monebuoni nella podesteria del Galluzzo, risale al 1700 nella persona dei Signori Mattia e Vincenzo Sodi di Mattias, poi tramandata nel 1822 a Carlo Sodi di Mattias.

Una parte della fattoria portava il nome di "Le Fornaci" poichè in quel momento nell'area imprunetina si stava sviluppando l'arte della alvorazione del cotto, e comprendeva: un edificio adibito a casa del contadino, due fabbriche di mattoni dei quali uno ad uso cantina e l'altro per la lavorazione del cotto, ed un edificio destinato agli operai.

Vi erano inoltre due fornaci di mattoni, quattro case per i braccianti e "LA COLOMBAIA", casa colonica con aia, camino e pozzo per una estensione di circa 616 br.qr.

Il terreno era tutto coltivato con viti, ulivi, frutteti ed una porzione di alberi di pioppo chiamati rispettivamente:  "Campo della Fontanella", i 2/3 al confine con la tenuta Conti Pecori, e "Campo della Casa", il terzo restante con la manor house con 15 camere, la cantina  a volte reali, il forno ed altri capannoni per circa 1255 br.qr.

Nel 1854 e poi nel 1860 Carlo Sodi ha acquistato altri due lotti di terreno per formare così la proprietà attuale, sita in località "Bagnolo"  che consta circa 54 ettari.

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